Ingredienti:
300 g di farina di manitoba
150 g di zucchero di canna + 10 cucchiaini
50 g di amido di mais
1 busta di lievito per dolci
100 g di semola di grano duro
scorza di un limone
500 ml di latte di soia + 1/2 bicchiere ca
1 cestino di fragole
1 banana
1 cucchiaio di liquore amaretto
1/2 bicchiere d’olio di semi
Procedimento:
In primis ho acceso il forno a 180° .
Ho preparato il semolino riscaldando il latte e aggiungendoci la semola, la scorza di limone e i 10 cucchiaini di zucchero di canna; ho fatto addensare il tutto girando sempre con la frusta in modo che non si formassero grumi. Quando il semolino era abbastanza addensato ho tolto la scorza di limone e l’ho lasciato raffreddare.
Dopodichè ho versato in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e ho aggiunto, l’olio, il liquore, il mezzo bicchiere di latte, le fragole e la banana tagliate a tocchetti e per ultimo il semolino. Ho girato bene in modo che diventasse un composto omogeneo,versato nella teglia e infornato per 40′ a 180°.
In primis ho acceso il forno a 180° .
Ho preparato il semolino riscaldando il latte e aggiungendoci la semola, la scorza di limone e i 10 cucchiaini di zucchero di canna; ho fatto addensare il tutto girando sempre con la frusta in modo che non si formassero grumi. Quando il semolino era abbastanza addensato ho tolto la scorza di limone e l’ho lasciato raffreddare.
Dopodichè ho versato in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e ho aggiunto, l’olio, il liquore, il mezzo bicchiere di latte, le fragole e la banana tagliate a tocchetti e per ultimo il semolino. Ho girato bene in modo che diventasse un composto omogeneo,versato nella teglia e infornato per 40′ a 180°.
Il punto:Stamattina mi sono alzata…e…ne mancava già un quarto!
I miei sono rimasti entusiasti e mia madre mi ha minacciata dicendomi che se non la smetto di preparare dolci mi denuncerà visto che non si tiene e sgarra tremendamente la dieta!! ;D
Questa torta è leggerissima e un profumo molto delicato, l’ho portata stamane in ufficio e gli uomini l’hanno già finita!
è un periodo in cui sono un po’ stressata causa mole di lavoro eccessiva e la sera arrivo sempre tardi a casa, ma se dopo cena mi butto sul divano mi innervosisco ancora di più e quindi, nonostante la stanchezza cucino che è la mia valvola di sfogo!
Come accompagnamento musicale consiglio: Giovanni Allevi – Aria – lo adoro, sono andata a vedere il suo concerto al Colosseo a Torino circa un mese fa e sono rimasta a bocca aperta a vedere certe “acrobazie” con le mani, da pianista qual’ero (…sono… boh, il piano ti rimane nel cuore!)
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